Addio a Massimo Introvigne
Massimo Introvigne mi ha cancellato dai contatti Facebook perché (questa è la motivazione) sono uno che "non condanna I criminali di guerra russi". L'idiozia di una tale affermazione, senza logica o fondamento in re, non merita commenti. Piuttosto mi stupisce che ci abbia messo così tanto a “lasciarmi”. In fondo, dopo aver lasciato moglie, figli e Alleanza cattolica, e dopo aver lasciato e criticato aspramente La Nuova Bussola Quotidiana e don Antonio Livi, che è stato uno dei miei più cari amici e mentori in filosofia, lasciare me doveva essere mera burocrazia, un adempimento d'ufficio. Sociologicamente, lui fa parte di quei vecchi amici con cui si combattevano le battaglie in difesa della famiglia tradizionale ma che, volendo poi farsi una nuova vita e desiderosi di crearsi una chiesa a proprio uso e consumo, sono diventati fanatici della rivoluzione di Francesco. Bene così. Non so proprio che farmene di questi contatti. Avanti il prossimo!
Fulvio Di Blasi mi spiace ma ti cancello dagli amici.
Non ho spazio neppure su Facebook per chi non condanna I criminali di guerra
russi
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