Coordinamento 15 Ottobre.

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Oggi è un giorno importantissimo per il nostro progetto strategico, forse l’unico in Italia, che ha portato il Coordinamento 15 Ottobre dal porto di Trieste a:

- far scendere un ministro a parlare con noi, cercando il dialogo e la democraticità del governo e non l'autorità mostrata nella gestione degli eventi del porto;

- creare una CMSI (comitato medico scientifico indipendente) di altissimo livello internazionale, dando una visione terza, oggettiva e trasparente della situazione sanitaria, cosa che ha posto in evidenza all'opinione pubblica, la non apertura al dialogo e la non sempre piena oggettività del CMS governativo;

- organizzare lo straordinario convegno del 3-4 Gennaio 2021, a Roma, che ha tracciato un solco da cui non si è più potuto tornare indietro, dove l’eccellenza è stata riunita dal Coordinamento 15 Ottobre per raccontare davanti a Piazza di Montecitorio, ciò che non poteva o non voleva essere detto.

L'informazione sana e l'oggettività sono le "armi" che abbiamo sempre voluto usare per giungere alla VERITÀ, per dialogare e confrontarci con chi, invece, probabilmente perseguiva scopi diversi dal nostro.

Questo libro, del nostro amico Fulvio, è un lavoro immane e gliene siamo grati, col cuore.

Un ulteriore passo verso un qualcosa che arriverà presto, che fa parte sempre del nostro progetto strategico.

Ora sta a Noi divulgarlo il più possibile, per permetterci di arrivare con una forza maggiore al prossimo step che intraprenderemo.

Come in una partita a scacchi, ogni nostra mossa porta l'avversario a perdere pezzi...

Lo scacco al Re possiamo darlo, tutti insieme, UNENDO la parte sana di questo Paese, che è il più bello del Mondo: l'Italia!

Dott. Roberto Perga - Presidente Coordinamento 15 Ottobre

“Questo libro è una pietra miliare nello sviluppo della scienza sui cosiddetti "vaccini anti Covid". Tramite i contributi scientifici di studiosi di primo livello come Alberto Donzelli, Paolo Bellavite e Giovanni Frajese mostra in maniera tecnica e precisa, ma anche piacevole alla lettura, che le questioni su questi farmaci nuovi sono molto diverse da come le hanno divulgate il giornalismo mainstream e diverse istituzioni pubbliche e richiedono scelte etiche e politiche immediate improntate ad un vero principio di precauzione”

Dott. Fulvio Di Blasi Ph.D, autore e curatore

Nel primo commento troverai il link per l’acquisto del libro e i link per vedere gli interventi del convegno

Ieri notte abbiamo parlato per più di due ore con Stefano Puzzer, Andrea Donaggio e gli amici di Radio Ancora Italia. Io ho spiegato perché affermare che vaccinarsi è un atto di amore è stato eticamente molto grave. Qui il link della diretta https://fb.watch/c_C4meZSjV/

 Questo invito alla lettura mi commuove e mi dà molto slancio. Grazie davvero! Quando si lavora contro corrente e sotto attacco costate l'incoraggiamento non è mai troppo.

Giuseppe Gallo

15 m  · 

Propongo la lettura di questo libro, se non altro per amor proprio e delle generazioni future.

Ho avuto l’onore e il piacere di stringere la mano ad alcuni degli autori.

Grandi studiosi della nostra amata e bistrattata Patria, sentiti al Senato della Repubblica ma di fatto ignorati.

Non ho le competenze per potermi esprimere sul loro valore professionale (parlano in silenzio i loro cv e le loro pubblicazioni), ma quello che posso affermare con estrema certezza è che si tratta di Uomini alla ricerca del bello e del vero, aperti al dialogo, al confronto; uomini di grande valore morale.

Grazie mille agli autori Fulvio Di Blasi, Paolo Bellavite, Marco Cosentino, Vincenzo Cuteri, Alberto Donzelli, Giovanni Frajese ed Eugenio Serravalle per il contributo.

Grazie mille anche a Associazione ContiamoCi e a Coordinamento 15 Ottobre.

 Ringrazio di cuore di questo commento e invito alla lettura molto bello e sentito!

Luca De Netto

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Questo lavoro del prof. Fulvio Di Blasi risulta essere non solo uno strumento davvero utile per i giudici e gli avvocati, ma un pregevole saggio per tutti coloro che vogliono conoscere questioni basilari, a maggior ragione se cattolici.

Come la scienza giuridica ci indica cosa è giusto (fare), la scienza etica ci indica cosa è bene (fare).

La prudentia iuris e la filosofia morale, pur essendo saperi fondamentali per le scelte, soprattutto in tempo di pandemia, sono stati però banditi, o, più precisamente, rovesciati.

E se quello che si è voluto raccontare come "atto d'amore" è solo una caricatura diabolica della carità, lo stesso dicasi per la fede e la speranza, attribuite alla (vecchia) - nuova divinità idolatrica dalla religione del trans-umanesimo.

Né miglior sorte hanno avuto le virtù cardinali, rovesciate nei loro opposti vizi diffusi: paura, ingiustizia, intemperanza, imprudenza.

Sovvengono le parole del Sommo Poeta:

"Goder pareva 'l ciel di lor fiammelle:

oh settentrional vedovo sito,

poi che privato se' di mirar quelle!"

 

INDICAZIONI PER MULTE OBBLIGO VACCINALE

 

Faccio seguio al mio video "MULTE OBBLIGO VACCINALE: COME REAGIRE" (a cui rinvio per le spiegazioni dettagliate) e indico qui a seguire sia in modo sintetico come agire sia i possibili canovacci da seguire per le comunicazioni all'ASL e all'Agenzia delle entrate-Riscossione.

Scadenzario e adempimenti base

1.  Se vi è arrivata la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio avete dieci giorni di tempo «per comunicare all'Azienda sanitaria locale competente per territorio l'eventuale certificazione relativa al differimento o all'esenzione dall'obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità» (D.L. 44/2021, art. 4-sexies, comma 4, inserito dal D.L. 1/2022).

2.  Avete anche dieci giorni di tempo per dare «notizia all'Agenzia delle entrate-Riscossione dell'avvenuta presentazione di tale comunicazione» (D.L. 44/2021, art. 4-sexies, comma 4).

3.  Dopo questo duplice adempimento, dovreste aspettare per vedere se L'Agenzia delle entrate-Riscossione vi invierà un avviso di addebito, con valore di titolo esecutivo. Tale avviso, se arriverà, impiegherà qualche mese.

4.  Contro l’avviso di addebito si potrà presentare opposizione al Giudice di Pace competente per territorio entro 30 giorni indipendentemente dall’aver inviato le comunicazioni di cui sopra.

 

Consigli e modulistica

1.  Consiglio di opporsi a queste multe sia per motivi giuridici che per motivi ideali ed etici anche se l’opposizione comporta adempimenti e rischi economici.

2.  Suggerisco di inviare le comunicazioni previe all’ASL e all’Agenzia delle entrate-Riscossione per evitare che il non farlo possa pregiudicare in qualche modo l’eventuale processo davanti al Giudice di Pace. Al tempo stesso, suggerisco di inviare comunicazioni semplici ed essenziali, consapevoli che esse non avranno in sé valore nel procedimento.

3. Suggerisco, per motivi strategici, di inviarle preferenzialmente mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e non a mano o via PEC, anche se la PEC è ovviamente una modalità di comunicazione legittima.

4. Suggerisco inoltre, preferenzialmente, di non inviare certificazione sanitaria in queste comunicazioni per mostrare che non si intende rinunciare alla propria privacy in un procedimento che coinvolge l’Agenzia delle entrate e altre entità e che genera molti dubbi di illegittimità. Per chi è in possesso di certificati di esenzione, differimento o impossibilità, naturalmente, l’opzione di allegarli alla comunicazione non può essere scartata a priori e va valutata da ogni singola persona. 

5. Copio qui sotto i seguenti moduli per l’invio della comunicazione alla ASL (SENZA ALLEGATI e CON ALLEGATI) e della COMUNICAZIONE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE. Le parti sottolineate andranno eliminate sostituendole con i dati e documenti richiesti.

6. Fornirò in seguito moduli e indicazioni per gestire (anche in autonomia) l’opposizione di fronte al Giudice di Pace.

7.  Naturalmente, chi ha dubbi può chiedermi e cercherò, nella misura del possibile, di rispondere.

 

Chi è soggetto alla sanzione

Il D.L. 24/2022 modifica l’art. 4-sexies (Sanzioni pecuniarie) inserito nel D.L. 44/2021 dal D.L. 1/2021 ed allarga la platea di coloro a cui si applica la sanzione amministrativa pecuniaria di cento euro, che ora include, oltre agli ultracinquantenni, anche:

-     il personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, degli organismi del “Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica", dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, degli istituti penitenziari, delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori, nonché dei Corpi forestali delle regioni a statuto speciale (art.4-ter.1)

-     il personale docente ed educativo della scuola (art. 4-ter.2)

-     esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario (art. 4)

-     lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie (art. 4-bis)

-     personale delle strutture sanitarie e sociosanitarie (art. 4-ter)

 

COMUNICAZIONE ALLA ASL SENZA ALLEGATI

Spettabile Azienda Sanitaria XXX (ASL)

(indirizzo ASL competente per territorio)

 

 

Oggetto: Comunicazione all’ASL ex D.L. 44/2021, art. 4-sexies, comma 4 (inserito dal D.L. 1/2022)

 

In data XXX mi è arrivato il seguente avviso di avvio del procedimento sanzionatorio (indicare gli estremi), che allego alla presente.

Premetto che la presente procedura sanzionatoria (in quanto implicante l’utilizzo e lo scambio incrociato dei miei dati sanitari da parte del Ministero della Salute e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione) viola le norme sulla privacy sia nazionali che europee. Non do dunque il mio consenso al trattamento dei miei dati personali sanitari.

L’illegittimità di questa procedura sanzionatoria e l’ambiguità sul trattamento e destinazione dei miei dati personali sanitari non mi consentono l’invio alla ASL, in questo contesto, di alcuna certificazione relativa al mio stato di esenzione e/o differimento e/o impossibilità con riguardo all’obbligo vaccinale.

L’obbligo vaccinale previsto dall’attuale normativa è inoltre discriminatorio, basato su dati scientifici sbagliati, non rispondente a criteri sanitari, privo di alcun beneficio per la collettività, dannoso per la mia salute, potenzialmente letale e lesivo della mia dignità e dei diritti fondamentali della persona garantiti dalla Costituzione. Tale obbligo è in diretta violazione delle norme europee e, tra gli altri, degli articoli 1, 3, 4, 13, 24, 32, 35, 36 della Costituzione.

Per tali ragioni, con la presente si comunica, ai sensi del D.L. 44/2021, art. 4-sexies, che la presente procedura è illegittima e che il sottoscritto non è soggetto all’obbligo vaccinale in oggetto.

Ne deriva che la sanzione non può essere applicata e dunque chiedo l’archiviazione del procedimento.

Sottolineo anche che, nel ricevere la comunicazione di avvio del procedimento, mi sono sentito/a minacciato/a e vittima di un comportamento quasi estorsivo contro di me rispetto alla mia libertà di trattamento sanitario e alla mia salute.

In fede,

Mario Rossi

Codice fiscale

 

COMUNICAZIONE ALLA ASL CON ALLEGATI

Spettabile Azienda Sanitaria XXX (ASL)

(indirizzo ASL competente per territorio)

 

Oggetto: Comunicazione all’ASL ex D.L. 44/2021, art. 4-sexies, comma 4 (inserito dal D.L. 1/2022)

 

In data XXX mi è arrivato il seguente avviso di avvio del procedimento sanzionatorio (indicare gli estremi), che allego alla presente.

Premetto che la presente procedura sanzionatoria (in quanto implicante l’utilizzo e lo scambio incrociato dei miei dati sanitari da parte del Ministero della Salute e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione) viola le norme sulla privacy sia nazionali che europee. Non do dunque il mio consenso al trattamento dei miei dati personali sanitari.

Lo/la scrivente inoltre produce ed allega il certificato… (indicare i certificati, medici, certificato di esenzione, motivi di impossibilità) così come previsto dall'art. 4 sexies comma 4 del D.L. 44/2021.

L’obbligo vaccinale previsto dall’attuale normativa è inoltre discriminatorio, basato su dati scientifici sbagliati, non rispondente a criteri sanitari, privo di alcun beneficio per la collettività, dannoso per la mia salute, potenzialmente letale e lesivo della mia dignità e dei diritti fondamentali della persona garantiti dalla Costituzione. Tale obbligo è in diretta violazione delle norme europee e, tra gli altri, degli articoli 1, 3, 4, 13, 24, 32, 35, 36 della Costituzione

Per tali ragioni, con la presente si comunica, ai sensi del D.L. 44/2021, art. 4-sexies, che la presente procedura è illegittima e che il sottoscritto non è in ogni caso soggetto all’obbligo vaccinale in oggetto.

Da tutto quanto premesso deriva che la sanzione non può essere applicata e dunque chiedo l’archiviazione del procedimento.

Sottolineo anche che, nel ricevere la comunicazione di avvio del procedimento, mi sono sentito/a minacciato/a e vittima di un comportamento quasi estorsivo contro di me rispetto alla mia libertà di trattamento sanitario e alla mia salute.

In fede,

Maria Rossi

Codice fiscale

COMUNICAZIONE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

All’attenzione dell'Agenzia delle entrate-Riscossione

(indicare indirizzo come da avviso ricevuto)

PEC: protocollo@pec.agenziariscossione.gov.it

 

Oggetto: notizia ex D.L. 44/2021, art. 4-sexies, comma 4 (inserito dal D.L. 1/2022)

 

Ai sensi del ex D.L. 44/2021, art. 4-sexies, comma 4, avendo ricevuto l’avviso di avvio del procedimento sanzionatorio (indicare identificativo avviso ricevuto), con la presente, do notizia all'Agenzia delle entrate-Riscossione dell'avvenuta presentazione all’ASL competente per territorio, in data XXX, della comunicazione prevista dallo stesso D.L. 44/2021, art. 4-sexies, comma 4.

In fede,

Mario Rossi

Codice fiscale

 

  Fine dell’emergenza e obbligo vaccinale

Un mio articolo sull'illegittimità dell'obbligo vaccinale in funzione della fine dello stato di emergenza il 31 marzo https://www.lartedelcomunicare.it/fine-emergenza-e-obbligo-vaccinale/

 Risposta a Padre Cavalcoli su "I martiti del vaccino"

Oggi mi sono imbattutto per caso nel seguente articolo sui vaccini di Padre Cavalcoli

https://padrecavalcoli.blogspot.com/p/i-martiri-del-vaccino.html?m=0

Prima che potessi riflettere su cosa fare, le mie dita avevano già risposto in questo modo che voglio qui condividere:

Caro padre Cavalcoli,

Leggo per caso questo suo commento in cui noto diversi problemi.

Il primo, che mi addolora molto, è che lei sottovaluta o trascura completamente la comprensione cristiana verso tutte quelle persone che in buona fede e in buona coscienza sono letteralmente perseguitate e ostracizzate per il loro giudizio dubbioso o negativo su questi cosiddetti vaccini.

Il secondo problema è la tendenza a trasformare una questione medico scientifica, come quella dei vaccini, in una questione di fede vuoi nel Papa vuoi nelle autorità internazionali (di cui il Papa si fida al punto da dire che vaccinarsi è un atto di amore). La fede, però, i cattolici dovrebbero riservarla al depositum fidei. Epistemologicamente, le stesse autorità sanitarie che lei cita (anche nei commenti) raccomandano l'aborto, il cambio di sesso terapeutico, i contraccettivi e tante altre cose che la Chiesa cattolica ritiene sbagliate, e lo fanno reclamando la scienza dalla loro parte. Perché bisognerebbe fidarsi ciecamente di quelle autorità sul vaccino e non sulle altre questioni? Se si può mettere in discussione un punto allora lo si deve poter fare anche con gli altri.

Il terso problema è che lei non pare prendere in considerazione la normativa delle autorizzazioni di questi farmaci, che non è quella ordinaria e che non risponde a soli criteri medici ma anche a criteri etici e politici. La stessa normativa, poi, prevede un consenso informato rafforzato sul fatto stesso che questi farmaci, non godendo della stessa certezza medico scientifica di quelli ordinari, sono approvati solo in termini emergenziali o provvisori, in attesa di dati scientifici completi.

Un altro problema è che lei sottovaluta il fatto che questi farmaci non sono tutti eguali, non si applicano tutti allo stesso modo a tutti (per patologie, livelli di rischio anche geografici e fasce di età, ad esempio) e non si applicano tutti allo stesso modo in tutti gli stati del mondo (le agenzie danno spesso autorizzazioni e limitazioni diverse). Questi sono temi che la Chiesa non ha motivo di affrontare ma che presuppongono una anamnesi e una valutazione circostanziale da parte della coscienza morale che non si può generalizzare in frasi fatte ipoteticamente valide per tutti allo stesso modo.

Questo atteggiamento riduttivo di molti chierici che sfocia in una sorta di crociata fideistica in favore dei vaccini sta allontanando molti fedeli e sta creando anche tanti abusi e fanatismi, come quello di non portare perfino l'estrema unzione ad anziani non vaccinati adottata in alcuni posti. Questo è un intero contesto di fanatismo di cui la Chiesa poteva fare a meno.

Semmai si poteva fare più informazione sul problema delle linee fetali utilizzate, visto che perfino la CDF ha stabilito che è lecito usare quei vaccini (che usano i bambini abortiti) solo in assenza di alternative. Ma allora i fedeli devono essere informati di questo in modo da poter eventualmente conoscere e scegliere le alternative. Questa informativa stranamente non si è fatta a vantaggio di indicazioni generalizzanti e moraleggianti a vaccinarsi.

Io la invito sul serio, almeno lei, ad evitare di fomentare una sorta di divisione sociale tra buoni (pro vax) e cattivi (no vax) perfino dentro la Chiesa, posto che tra le persone serie questa distinzione non dovrebbe esistere. Se è interessato, metta il mio nome su Amazon (Fulvio Di Blasi) e troverà due libri sui vaccini in cui spiego in dettaglio tutti questi aspetti ("La morte del Phronimos" e "Vaccino come atto diamore?"). Sto anche curando due libri collettanei insieme a gruppi di ricerca interdisciplinari molto seri che comprendono tutte le discipline collegate ai vaccini: medicina, biologia, virologia, statistica, epidemiologia, medicina di base, ecc.

Il dibattito scientifico vero è molto vivo e molto variegato e non si basa sulle invenzioni giornalistiche dei pro vax e no vax. Sarebbe bello se la Chiesa potesse tornare ad un approccio parimenti spassionato e razionale, senza sottovalutare le istanze etiche e scientifiche di nessuno e senza fomentare odio e persecuzione.

Con affetto

Fulvio Di Blasi